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Origini e storia dell’Astrologia Previsionale
L’Astrologia Previsionale è quella branca dell’astrologia che si occupa di cercare di prevedere eventi e circostanze future, la maggior parte delle persone identifica l’Astrologia Previsionale come “Oroscopo”
L’astrologia previsionale calcola e analizza i transiti planetari di un determinato momento rapportandolo con il tema natale (carta astrale) di una persona. Lo studio viene applicato alle distanze e agli angoli che i pianeti formano con la loro posizione in una carta astrale, questi punti precisi sono chiamati aspetti (congiunzione, sestile, quadratura, trigono, opposizione) ogni singolo aspetto in funzione dei pianeti coinvolti ha un ben preciso significato. L’analisi congiunta dei transiti planetari e dei relativi aspetti, determina l’influsso degli astri sulla vita di un individuo in quel preciso momento, permettendo di individuare i periodi in cui certe configurazioni presenti nel quadro astrale vengono per così dire attivate a manifestarsi.
Le Principali Tecniche in Astrologia Previsionale sono:
I Transiti; Le Progressioni; Le Direzioni; Le Rivoluzioni Solari; L’Eclissi
I Transiti
Per aspetto di transito si intende una configurazione che si viene a formare in un certo momento tra un pianeta in transito nello Zodiaco e uno o più pianeti del quadro astrale di nascita (chiamati anche pianeti radicali). In sintesi si manifesta quando un aspetto angolare si forma tra la posizione del pianeta in transito e la posizione di uno o più pianeti del quadro di nascita (quadro radicale o radix)
Il pianeta in transito andrà ad attivare le Case e quindi i settori della vita dove si viene a trovare lui stesso in un dato momento e dove si trovano i pianeti radix con i quali va a formare un aspetto significativo.
Le differenze di velocità tra un pianeta e l’altro in transito intorno allo zodiaco fa sì che i pianeti lenti: Urano, Nettuno e Plutone formino delle configurazioni sui pianeti radix (radicali) che si protraggono per mesi o anni, e che quindi incidono in modo estremamente significativo, segnalando i grandi eventi e le grandi trasformazioni che accadono nella vita di ogni individuo.
I pianeti semi-lenti Giove e Saturno possono transitare rapidamente o lentamente a seconda dei periodi, e pertanto incidono in modo più consistente quando il loro moto è più lento e soprattutto quando formano degli anelli di sosta della durata di alcuni mesi in aspetto a importanti posizioni planetarie radix.
I pianeti veloci Sole, Luna, Mercurio, Venere e Marte transitano invece rapidamente intorno allo zodiaco e il loro effetto si limita a pochi giorni, addirittura poche ore nel caso della Luna, coincidendo più che altro con eventi di limitata importanza. Tuttavia, nei periodi prossimi all’inversione di moto, anche Mercurio ma soprattutto Venere e Marte possono formare anelli di sosta significativi in grado quindi di segnalare eventi di un certo rilievo.
Bisogna tenere in mente che certi fatti eclatanti sono sì indicati dai transiti dei pianeti lenti, ma possono manifestare il massimo della loro forza quando entrano in gioco contemporaneamente anche i transiti dei pianeti veloci.
Il tipo di evento, di cambiamento o di trasformazione che si può verificare in occasione di un transito ha ovviamente un significato legato alle caratteristiche del pianeta transitante, del pianeta o della configurazione radix che viene interessata, del tipo di aspetto che si viene a formare e delle case che vengono attivate.
I periodi in cui è più probabile che si verifichi un fatto importante sono quelli in cui più transiti significativi si concentrano nello stesso momento. Per l’interpretazione del transito si può fare riferimento al significato dell’interazione tra i pianeti che si utilizza normalmente nell’interpretazione del quadro radix, tenendo presente che, in linea di massima, un pianeta ben disposto nel quadro di nascita tende a manifestarsi in senso positivo anche nei transiti e viceversa.
L’esperienza ha dimostrato come, per quanto riguarda i transiti, gli aspetti di congiunzione, opposizione e quadratura su pianeti radix (radicali o nascita) abbiano degli effetti sicuramente più potenti ed eclatanti rispetto a quelli di sestile e trigono. Una certa forza manifestano inoltre anche gli aspetti di quinconce, semiquadratura e sesquiquadratura, ma più che altro se si tratta di transiti di pianeti lenti. L’orbita di aspetto da considerare è più ristretta rispetto a quella che si utilizza nell’interpretazione del quadro radix, e non deve superare i 5° per i pianeti veloci e semi-lenti e i 3° per i pianeti lenti. E’ necessario fare molta attenzione anche ai midpoint tra pianeti vicini sia di transito che radix, che costituiscono dei centri di forza e dei punti sensibili non meno importanti dei pianeti stessi. E’ estremamente importante tenere in considerazione il livello evolutivo della persona, lo stesso tipo di transito potrà infatti manifestarsi in modo del tutto diverso a seconda del grado di maturità e consapevolezza della persona interessata. La tecnica dei transiti è attualmente considerata la più sicura e affidabile delle tecniche previsionali.
Le Progressioni e le Direzioni
Le Progressioni e le Direzioni sono tecniche usate in astrologia predittiva a differenza dei transiti non sono basate sulle posizioni astronomiche dei pianeti di un preciso momento, ma su un procedimento che in apparenza sembra non avere un fondamento logico e razionale, su questo la maggior parte degli astrologi concordano che non possono costituire da sole un metodo affidabile, migliori risultati si ottengono incrociando queste tecniche con quella dei Transiti, in quanto sembra che gli eventi più importanti accadano nei momenti in cui vengono a sovrapporsi transiti significativi e progressioni o direzioni altrettanto significative. Le progressioni di un giorno per un anno si usano per Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte e per i quattro angoli: Ascendente, Medio Cielo, Fondo Cielo, Discendente. I pianeti esterni si muovono troppo lentamente per questo metodo. Gli orari di mezzanotte e mezzogiorno delimitano i sei mesi dell’anno preso in considerazione, questo è di particolare aiuto nel tracciare il movimento della Luna, perchè si muove più velocemente di tutti gli altri pianeti. Le Progressioni di Arco Solare sono utili per calcolare la progressione dei pianeti esterni, perchè questi si muovono troppo lentamente per utilizzare il metodo dei giorni. Il Sole si muove di un certo numero di gradi ogni giorno. Così come si usa un giorno per un anno nella progressione, contate il numero di anni dell’età presa in considerazione. Osservate la posizione del Sole in quella data. Si è mosso di un certo numero di gradi. Aggiungete questo numero di gradi a tutti i pianeti di nascita. Si applica sempre un’orbe di 1-2 gradi e, se si verificano degli aspetti, si avranno degli eventi. Nel caso delle Progressioni d’Arco Solare, le posizioni di ogni pianeta radicale (radix) vengono fatte avanzare secondo il passo del Sole indicato nelle effemeridi, equiparando un giorno ad un anno di vita. Le posizioni progresse formeranno così nel corso della vita dei nuovi aspetti con i pianeti radicali (radix) che indicheranno il tempo e le caratteristiche dei principali eventi della vita.
Nelle Progressioni Secondarie le posizioni dei pianeti radicali (radix) vengono fatte avanzare ognuna secondo il passo del proprio pianeta indicato nelle effemeridi, anche in questo caso paragonando un giorno ad un anno di vita. Considerando che il passo dei pianeti trans-saturniani è molto lento, saranno soprattutto le posizioni progresse dei pianeti veloci e semi-lenti ad essere maggiormente significative. Nelle progressioni le orbite di aspetto devono essere estremamente ristrette, di solito inferiori a 1°
Nelle Direzioni Simboliche ogni posizione planetaria radix viene fatta avanzare in ragione di 1° per ogni anno di vita, e anche in questo caso si formeranno nel corso della vita dei nuovi aspetti con i pianeti radicali (radix) che indicheranno l’anno in cui potrà verificarsi qualche evento di particolare importanza.
La Rivoluzione Solare
La tecnica della Rivoluzione Solare rientra negli studi dell’Astrologia Attiva. Le Rivoluzioni Solari mirano a prevedere i principali avvenimenti e cambiamenti che possono verificarsi in un determinato anno. Questa tecnica si basa sul ritorno annuale del Sole nella propria posizione radicale (radix). Si tratta in sostanza di redigere una nuova Carta Astrale prendendo come riferimento il momento in cui il Sole ritorna annualmente nella stessa posizione che occupava al momento della nascita di un a persona.
La rivoluzione solare per un soggetto va calcolata tenendo in considerazione oltre al momento esatto del ritorno annuale del Sole nel proprio segno anche alle coordinate della località in cui la persona si trova nel giorno del proprio compleanno. Si potrà quindi redigere un nuovo quadro astrale che darà indicazioni sugli avvenimenti dell’anno successivo.
L’interpretazione della Rivoluzione Solare si basa non solo sulle reciproche posizioni planetarie del nuovo quadro annuale, ma anche sulla comparazione di queste nuove posizioni con quelle del quadro radix, con particolare riguardo alle posizioni del Sole, dell’Ascendente, del Mediocielo e di eventuali congiunzioni importanti o stellium di rivoluzione. La tecnica della Rivoluzione Solare è considerata di grande importanza ed efficacia da molti astrologi, in ogni caso, anche la Rivoluzione Solare non può costituire da sola un metodo estremamente sicuro, ma può risultare utile soprattutto se incrociata con la tecnica dei Transiti, che rimane la più affidabile. In genere quando un evento è annunciato da una congiunzione è possibile calcolarne la data, si fa semplicemente il calcolo dei gradi che ci sono tra i due pianeti, trasformando i gradi in mesi, esempio tre gradi tra due pianeti indicano che la situazione si sbloccherà tra tre mesi, i mesi si contano a partire dalla data del compleanno.
Le Rivoluzioni Lunari
Le rivoluzioni lunari sono simili alle rivoluzioni solari, la differenza è che vengono tracciate per un mese e si fanno ogni mese. Le rivoluzioni lunari danno le indicazioni per ogni mese riflettendo gli eventi predetti dalla rivoluzione solare, le rivoluzioni lunari calcolano il momento in cui si verificherà un evento.
Le Eclissi
Anche le Eclissi di Sole e di Luna possono fornirci delle indicazioni importanti sugli eventi futuri. E’ stato notato infatti che gli eventi più significativi che accadono nella vita delle persone sono assai spesso preannunciati da eclissi che cadono su punti sensibili del quadro radicale (radix) nei mesi precedenti all’evento. Possiamo considerare che in qualche modo l’eclissi prepara il terreno sul quale, al momento giusto, uno o più transiti faranno scattare l’evento. L’eclissi quindi può essere molto utile come fattore di conferma o di enfatizzazione, in quanto non sempre i transiti significativi, da soli, danno luogo ad eventi considerevoli ma talvolta si manifestano in modo più semplice. In presenza di un’eclissi importante entro alcuni mesi precedenti il transito, si può essere quasi certi che il transito stesso si manifesterà in modo eclatante. L’interpretazione di una eclissi deve prima di tutto tenere conto se si tratta di eclissi solare o lunare, poi di quali pianeti, case e configurazioni radicali (radix) vengono attivate e del tipo di aspetto formato, e va sempre comparata con i transiti più importanti dei mesi successivi. L’eclissi trova applicabilità quando l’aspetto si verifica entro un’orbita di circa 3 gradi.