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Origini e storia della Psicomagia
La psicomagia di Alejandro Jodorowsky: autore, artista, regista, interprete di tarocchi e psicomago dei nostri giorni. Secondo il pensiero di Jodorowsky i rituali magici hanno il potere di parlare al nostro inconscio, superando qualsiasi limite dovuto dalla logica o dal linguaggio verbale, difatti i rituali di magia attraverso il linguaggio dei simboli comunicano con l’inconscio in modo diretto, senza l’interferenza della mente e della parte conscia. Secondo Jodorowsky un uso consapevole della ritualistica può favorire al meglio la nostra esistenza.
La psicomagia di Jodorowsky nasce negli anni 60′ quando Jodorowsky conosce Pachita una guaritrice messicana che esercita la sua professione attraverso metodi anti-convenzionali. Grazie a questa conoscenza Jodorowsky concepirà la sua Psicomagia. In sintesi la Psicomagia consiste nel proporre ad un individuo di compiere un gesto simbolico, in apparenza illogico ma fortemente emotivo, tale da permettergli di cambiare il punto di vista della situazione. Un’azione simbolica che ha la funzione di parlare direttamente all’inconscio spezzando l’abitudine e il modo di affrontare la vita, attivando così una nuova consapevolezza interiore, presupposto indispensabile per superare dei blocchi energetici. Nella società occidentale per vecchie tradizioni e consolidate abitudini si tende perlopiù a far prevalere la parte del pensiero logico razionale, privando qualunque cosa non sia spiegabile in modo razionale e scientifico.
Un atto magico detto anche rituale di magia attraverso degli strumenti come: oggetti, parole o azioni, comunica direttamente con l’inconscio, azionando una leva di comando nel favorire il raggiungimento di una certa consapevolezza, in questa ottica i rituali psicomagici con il loro linguaggio simbolico agiscono sulla parte inconscia e risultano un mezzo in grado di trascendere le resistenze mentali. E’ pur vero che la maggior parte delle persone credono solo alla ragione e alla logica, escludendo tutto ciò che non si riesce a spiegare, ma è doveroso porsi una domanda, come mai i riti magici con la loro storia millenaria sono a noi giunti sopravvivendo a perplessità e dubbi.