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Origini e storia della Santeria Cubana
La Santeria è nota anche come la Regla de Ocha, nasce dal popolo Yoruba presente nell’Africa equatoriale tra il Niger e il Togo. Queste popolazioni adoravano il culto degli Orishas.
Gli Orishas sono entità presenti nella natura: mare, foreste, boschi, fiumi e laghi, possono essere invocati con specifici rituali esoterici, in queste cerimonie sono sempre presenti i tamburi Batà.
Le origini della Santeria risalgono all’importazione degli schiavi africani a Cuba. Fra loro c’era il popolo Yuruba, che portarono le proprie tradizioni e il culto degli Orishas. In seguito questa religione esoterica subì considerevoli mutamenti grazie alla devozione cattolica dei padroni spagnoli.
Fra i due culti religiosi esoterici nacque un punto di contatto grazie all’iconografia cristiana. Difatti i Santi cattolici con gli Orishas avevano diversi punti in comune. Un ‘esempio è l’immagine di Santa Barbara con i Changò, entrambi vestono in rosso e bianco ed hanno in mano una spada e una coppa. Un secondo esempio lo troviamo con Yemayà, divinità del mare che si fonde con la Vergine de la Regla, si trova in una cappella sulla sponda del mare, è considerata la madre di Dio. Yemayà è vista come la madre di tutti gli Orishas, anche lei dimora nel mare.
La consacrazione della Santeria avvenne tramite il sacerdote Lorenzo Sama che unificò i culti Yuruba in un’unica liturgia, appunto la Regla de Ocha. Nella Santeria si interpellano i Babalawo, (sacerdoti) per avere informazioni sul futuro, gli stessi esercitano l’arte divinatoria attraverso la Tavola di Ifà.
Nella Santeria ogni Orisha ha una sua specifica danza. Oltre alla danza e ai canti gli Orishas desiderano ricevere in offerta colori e cibi.
I principali Orishas della Santeria
Elagguà: Ha le chiavi del destino, della afflizione e della felicità
Oggun: E’ l’archetipo delle manifestazioni violente intrinseche nell’uomo
Orula: Personifica la saggezza. E’ un indovino con un grande potere
Babalù Ayé: Collegato con San Lazzaro, è molto invocato per ottenere la grazia sulla guarigione del corpo e dell’anima
Oshùn: Per tutto ciò che riguarda l’amore, la bellezza e la femminilità
Obatalà: Primo tra gli Orishas. E considerato il padre benevolo di tutti gli Orishas e dell’intera umanità. Protegge i pensieri e l’intelletto
Changò: E’ l’Orisha delle guerre, del fuoco e dei fulmini
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