I messaggi degli Angeli

I messaggi degli Angeli

Gli angeli sono delle presenze nella nostra vita costanti, che non sempre riusciamo a percepire. Eppure, ci sono, vicino e attorno a noi. Li vedono i bambini, neonati soprattutto, li percepiscono le persone più sensibili. Gli angeli si manifestano a noi in periodi particolarmente delicati della nostra vita.

Angeli, chi sono?

Gli angeli sono delle presenze, sono luce, sono messaggeri di conforto e buone novelle. Nella sostanza, figure di immane positività. La parola Angelo deriva del greco Angelus che vuole dire messaggero. Sono dei messaggeri di Dio che trasmette la sua luce anche attraverso loro.

La presenza degli Angeli

Gli angeli, dunque, ci sono e sono attorno a noi… Ma come vederli, come riuscire ad avvertire la loro presenza? Occorre una spiccata sensibilità o una meditazione profonda per percepire gli angeli.  Come detto, i più piccoli li avvertono e anche vedono molto più frequentemente di quanto si possa pensare.

Chi non ha mai visto un bambino gattonare e seguire felice qualcosa che non c’è, oppure un neonato che sorride contento nella sua culla guardando in aria? Ebbene è proprio in quell’istante che un angelo sta giocando con loro, sta manifestando la sua luce ed emana la sua potenza.

Gli Angeli nei momenti tristi

Ma come mettersi in contatto con gli angeli, o con il proprio angelo custode? È semplice: saranno loro a venire da noi.

La presenza degli angeli

A chi non è mai capitato un periodo particolarmente difficile, o di grande sofferenza, o la perdita di una persona cara, fatto che ci fa sentire come se il mondo fosse crollato addosso?

Spesso non riusciamo a risollevarci e chiediamo, anche inconsciamente, un aiuto, dall’alto. Così è proprio in quel momento che un angelo verrà a donarci il suo supporto e si manifesterà a noi. Non sarà difficile, in quei momenti, percepire la sua presenza o ascoltare il suo arcano messaggio.

I cuori

Vedere un cuore, vederli ovunque, questo è il primo segnale degli angeli. È un’esperienza unica, quasi magica che ci fa sentire circondati d’ amore. Durante un periodo nefasto o particolarmente negativo, gli angeli ci invieranno tanti cuori che potremmo vedere materializzarsi in qualsiasi cosa: in una goccia d’acqua, in una macchia, persino in qualche alimento potrà apparirci una forma di cuore. 

Non temete: gli angeli si stanno mettendo in contatto con noi, vogliono darci il loro conforto sostegno e amore. Assaporate quest’aurea positiva, respirate questo calore benevolo nell’aria e il profumo intenso che vi mandano. Sicuramente il nostro problema o le nostre preoccupazioni spariranno presto… È anche questo che gli angeli vogliono trasmetterci.

Altro messaggio degli angeli: vedere donne incinte

Chi lo avrebbe mai detto? Anche la presenza, costante, di donne in stato di gravidanza attorno a noi rappresenta un segnale degli angeli.

In particolare, significa una buona notizia in arrivo, un periodo di pace, positivo e il superamento di ogni avversità.

Una candela per gli angeli

Ci sono molti modi, comunque, per mettersi in contatto con il nostro angelo custode. Spesso una meditazione interiore può aiutarci a percepire la loro dolce voce. Oppure possiamo riuscire a vedere o percepire la loro luce… Basterà una candela bianca per comunicare con loro.

Procedimento:

Prendete una candela bianca dalla forma allungata, accendetela e lasciate cadere qualche goccia di cera su un piccolo piatto in ceramica. Bene ora adagiatevi sopra la fiamma luminosa e poggiate tutto sopra una finestra.

L’ambiente intorno a noi dev’essere buio e le persiane abbassate. Meditate e pregate il Signore. Potrebbe apparire il vostro angelo custode o un’anima cara che avete perso … Verrà a trovarvi perché richiamata da voi e darvi conforto.

Attenzione

Raccomandazione: non si scherza con queste cose.

Accendete la vostra candela non troppo spesso o in casi di estrema necessità e assicuratevi sempre che in casa con voi ci sia qualcuno. Gli angeli sono messaggeri di luce celati nell’ombra.

Anche il loro riposo e la loro dimensione distaccata merita rispetto…

Articolo scritto da Daniela De Vecchi